Sostenuto dal centrosinistra e figlio del compianto sindaco Italo Falcomatà che ha amministrato la città dello Stretto dal 1993 fino alla sua morte avvenuta nel 2001, ha trionfato con il 61% su Lucio Dattola che si è fermato al 27%: "Bentornata primavera". Potrà contare su un'ampia maggioranza
Con il 60,99% di preferenze Giuseppe Falcomatà è il nuovo sindaco di Reggio Calabria. Sostenuto dal centrosinistra, il neo primo cittadino ha trionfato su Lucio Dattola, presidente della Camera di commercio e sostenuto dal centrodestra, che si è fermato al 27,33%.
''Bentornata Primavera''. Ha salutato così Giuseppe Falcomatà la sua elezione. ''Le stagioni, anche quelle politiche, hanno un loro ciclo. Dalla primavera si è passati, anche nella nostra città, al cicaleccio dell'estate per poi arrivare all'autunno fino al rigido inverno che purtroppo stiamo ancora vivendo. Il ritorno alla primavera - ha spiegato - significa rimettere in campo un modello amministrativo trasparente e onesto che in passato ha già prodotto risultati efficaci ed efficienti''.
Sulla percentuale dei consensi che lo ha visto vincere al primo turno con il 60,99 per cento Falcomatà sostiene che ''la città ha premiato la migliore proposta, la migliore idea di città nata e condivisa con tutti i cittadini, associazioni, ordini professionali, imprenditori che hanno scritto insieme a noi il programma''. Il neosindaco vuole ''ricostruire un rapporto sentimentale con i cittadini, noi crediamo molto nel rapporto diretto, occhi negli occhi, con le persone che da oggi andremo ad amministrare''. La prima cosa che Falcomatà farà è rendersi conto dello stato delle casse comunali e rendere partecipi i cittadini della situazione trovata a palazzo San Giorgio. ''Trasparenza -spiega- significa rendicontare nel senso più pieno del termine, tutte le azioni devono essere condivise con la città''.
L'affluenza alle urne, alle 23 di ieri, è stata del 64,93%, in calo rispetto all'elezione precedente quando andò a votare il 74,53% dei reggini.
Trentuno anni, renziano convinto, dopo il diploma al liceo classico e la laurea in Giurisprudenza Falcomatà si è specializzato in studi sulle pubbliche amministrazioni a Bologna e ha conseguito il master Pio La Torre in Amministrazione e gestione dei beni confiscati. Dal 2010 è avvocato. La sua carriera politica è iniziata nel 2007 quando è stato il primo degli eletti alla Prima Circoscrizione Centro Storico, risultato confermato alle comunali del 2011 nella lista del Partito democratico. In molti ricordano ancora l'esperienza politica del padre Italo che ha ricoperto il ruolo di primo cittadino dal 1993 al 2001 negli anni della 'Primavera', dotato di una grande capacità di mediazione riuscì a sbloccare il Decreto Reggio per le opere pubbliche e contribuì così allo sviluppo della città dello Stretto.
La città di Reggio Calabria è tornata al voto nel turno elettorale straordinario del prossimo 26 ottobre dopo due anni di commissariamento in seguito allo scioglimento del consiglio comunale per contiguità mafiose. E' stato il primo capoluogo di provincia a essere interessato da un provvedimento di questo genere, conseguente alle indagini della Direzione distrettuale antimafia che coinvolse amministratori locali e fece emergere infiltrazioni della criminalità organizzata nelle società miste che gestivano i servizi comunali.
Falcomatà potrà contare su un'ampia maggioranza in consiglio comunale. La coalizione di centrosinistra che lo ha sostenuto ha conquistato infatti 22 dei 31 seggi spettanti alle liste, mentre gli altri 9 saranno distribuiti nella coalizione di centrodestra che ha candidato Lucio Dattola come sindaco. Il Pd è il primo partito della città con il 16,42% dei consensi e 7 seggi ottenuti, a seguire 3 seggi a testa per Centro democratico e le liste civiche Reset per Falcomatà sindaco, La svolta, A testa alta; conquistano un seggio a testa la lista civica Officina Calabria, Oltre e il Partito socialista italiano. Nessuno scranno per Sel, Pri e Sinistra Per Reggio. Sul versante centrodestra, Forza Italia prende 4 seggi come la lista civica Reggio Futura mentre al Nuovo Centrodestra va un solo seggio. Niente posti in consiglio comunale per Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, Destra Per Reggio e le liste civiche Sud, Insieme a Dattola, Movimento Dialogo civile, Alleanza Calabrese.