Per il leader del Cremlino tagliolini e uova, tiramisù come dessert. La stagione del tartufo entra nel vivo, prezzi in salita
Un assaggio di tagliolini e uova con tartufo bianco, molta frutta fresca e tiramisù come dessert. Questo il menu della cena di ieri notte tra Silvio Berlusconi e ''l'amico'' Vladimir Putin a Milano, dove il piatto forte era la crisi in Ucraina e le sue ripercussioni sull'Unione europea. Caro Vladimir, ora ti farò assaggiare una cosa speciale, è il periodo migliore dell'anno per questa nostra prelibatezza..., avrebbe esordito l'ex premier, quando il leader del Cremlino, intorno alle 2, si è seduto a tavola nella villa del presidente di Forza Italia in via Rovani, dopo aver incontrato la cancelliere tedesca Angela Merkel.
La diplomazia del Cav, dunque, passa anche per il 'diamante grigio', come è definito il fungo amato da tanti esperti e buongustai, fiore all'occhiello della gastronomia italiana, perchè molto pregiato e prodotto autentico del Belpaese (la sorpresa culinaria, assicurano ad Arcore, sarebbe stato molta gradita da Putin). Ad accogliere il presidente della Federazione russa, anche i cinque figli del leader azzurro, Marina, Piersilvio, Barbara, Eleonora e Luigi. Dopo il breve spuntino a base di tartufo, raccontano fonti azzurre,c'è stato il faccia a faccia vero e proprio, tra Putin e Berlusconi, durato quasi due ore.
Al termine c'è stato uno scambio di doni: Putin ha regalato un'opera d'arte della tradizione russa con la rappresentazione di una scena di caccia ed è stato contraccambiato con una preziosa scultura. Il presidente russo ha lasciato l'abitazione dell'ex premier dopo le 3.30 per far rientro in albergo, a poche ore dal vertice in prefettura presieduto da Matteo Renzi, con i leader Asem e il premier ucraino Poroshenko.