L’ad di Fiat dal palco del ‘Festival dell’Economia’ di Trento plaude al presidente del Consiglio intervenuto alla stessa manifestazione: “Spero che lo ascoltino”
”L’Agenda di Renzi credo che sia l’unica Agenda che abbiamo come Paese e come Europa. E spero che lo ascoltino”. Ad affermarlo è l’ad di Fiat, Sergio Marchionne, intervenendo al ‘Festival dell’Economia’ di Trento.
“Io vorrei -sottolinea Marchionne- che quello che abbiamo sentito oggi dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi si facesse. Diamogli lo spazio per portare avanti questa agenda di riforma”. Per l’ad di Fiat, infatti, bisogna “fare ripartire l’Europa con l’obiettivo molto chiaro di creare lavoro. Il resto non conta più”. Negli Stati Uniti non si è seguito quel “calvinismo” che si è sviluppato in Germania, aggiunge Marchionne, e “che all’inizio posso pure capire sul rigore finanziario”. In America “quel calvinismo tedesco lo hanno ignorato, hanno stampato soldi. A Washington -osserva Marchionne- hanno preso una decisione molto chiara. Hanno stimato che questo rigore non avrebbe portato i risultati necessari”.Il presidente Usa, Barack Obama “è stato capace di gestire una serie di interventi sul sistema finanziario e far ripartire l’industria manifatturiera. Su questo gli do 110 e lode. Il pil Usa non è cresciuto quanto doveva crescere ma e’ cresciuto”. E Marchionne aggiunge, “prenderei pure la metà” di quel pil, “sono molto più modesto”.
