Sui migranti la Spagna attacca l'Italia. In un'intervista al quotidiano economico tedesco 'Handelsblatt', il ministro degli Esteri spagnolo, Josep Borrell, critica Matteo Salvini che - afferma - "fa una politica non solo a spese della Spagna ma a spese dell'intera Europa". E ancora: "Viola l'idea di Europa con la sua politica di isolamento", che il ministro spagnolo definisce "brutale".
BORRELL - In Germania, obietta l'intervistatore, "il governo tedesco porta avanti ora una politica che non ha più niente a che vedere con la cultura dell'accoglienza del 2015".
E "in un certo senso potrebbe essere così - risponde Borrell -. Ma questo non cambia il fatto che attualmente esistono due narrazioni diverse in Europa: da un lato ci sono Paesi come l'Ungheria, la Polonia, l'Italia e anche l'Austria, che vogliono costruire nuovi muri ai loro confini nazionali, più sono alti e meglio è. Dall'altra parte ci sono Francia, Germania, Spagna e Portogallo. Si sforzano di compiere un percorso comune. Anche loro dicono 'non tutti possono venire'. E sono convinti che non si possono solo chiudere i confini, ma gestire i flussi migratori e indirizzarli in canali ordinati" conclude Borrell.
SALVINI - A stretto giro la replica del vicepremier e ministro dell'Interno: "Non rispondiamo a insulti da parte di governi e ministri favorevoli a un’immigrazione fuori controllo. Noi ci teniamo alla sicurezza, alla cultura e all’identità dei popoli europei".