Ore di paura in Francia. Dopo aver seminato morte e preso persone in ostaggio, l'assalitore del supermercato di Trèbes "è stato ucciso". Lo conferma il ministro dell'Interno francese, Gerard Collomb, con un tweet.
Secondo quanto rende noto Bfmtv, il terrorista è morto durante un blitz. Due le vittime dell'assalto dell'uomo che avrebbe urlato: "Sono un soldato di Daesh". La conferma sul numero delle vittime arriva da fonti della polizia: si tratterebbe di un dipendente del market e di un cliente.
ISIS - Lo Stato Islamico ha poi rivendicato l'attacco. L'agenzia Amaq dell'Isis, scrive su Twitter il direttore di 'Site', Rita Katz, ha riferito che l'assalitore era un "soldato dello Stato Islamico che ha condotto l'attacco in risposta all'appello di attaccare i Paesi della Coalizione". L'annuncio di Amaq fa seguito a numerosi messaggi celebratori postati online dai sostenitori dell'Isis.
SALAH - Il sequestratore, prima di venire ucciso, si era asserragliato nel negozio chiedendo il rilascio di Salah Abdeslam, l'unico attentatore sopravvissuto degli attacchi di Parigi del novembre 2015. "State bombardando la Siria, morirete" avrebbe detto l'uomo di poco meno di 30 anni, secondo un testimone, uno dei clienti riuscito a uscire dal supermercato dopo l'inizio dell'attacco.
SIRIA - Sull'identità dell'assalitore, 'Le Parisien' riferisce che si tratterebbe di un uomo di origine marocchina nato nel 1992, seguito dalla Dgsi, conosciuto per essere attivo sulle reti sociali salafite. Le autorità si interrogano su un possibile passaggio in Siria di quest'uomo, incarcerato nel 2016.