L'agente nervino di tipo Novichok che ha avvelenato Sergei Skripal e la figlia Yulia era stato messo nella valigia di Yulia prima della sua partenza da Mosca per andare a trovare il padre a Salisbury, come di consueto in coincidenza con l'anniversario della morte della madre. Lo rende noto il Daily Telegraph, citando fonti dell'intelligence britannica. Della sostanza tossica sarebbe stato impregnato un indumento o un flacone, oppure sarebbe stata contenuta in un regalo per il padre aperto all'arrivo nella sua casa di Salisbury.
Intanto, le contromisure della Russia in risposta alle azioni annunciate da Theresa May - fra cui l'espulsione di 23 diplomatici - "sono attese in ogni momento, non ci metteranno molto ad arrivare", ha anticipato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, precisando che "tutte le misure saranno pensate con attenzione e rispetteranno gli interessi di Mosca".
Il ministro degli Esteri Sergei Lavrov ha confermato che fra le misure adottate ci sarà l'espulsione di diplomatici britannici in missione in Russia.