Due bombardieri americani B-1B hanno sorvolato ieri lo spazio aereo sudcoreano nell'ambito di una esercitazione congiunta, insieme a jet militari di Giappone e Corea del Sud.
I supercaccia, partiti dalla base di Guam, che hanno simulato la situazione di un attacco nucleare a sorpresa, era stata "programmata" e non era assolutamente "in risposta a qualsiasi evento attuale", ha spiegato il portavoce della forza aerea Candice Dillitte, citato dalla Cnn.
NORDCOREA - Non si è fatta attendere la protesta di Pyongyang che ha fortemente criticato l'esercitazione, che avviene a pochi giorni dalla visita di Donald Trump in Corea del Sud, come riporta l'agenzia KCNA.
Nell'escalation di tensione con la Corea del Nord, i bombardieri americani B-1B sono impegnati molto più di frequente in queste esercitazioni. Questi jet non hanno però capacità nucleari.
TRUMP-PUTIN - Trump ha anticipato la possibilità di un nuovo incontro con Vladimir Putin in occasione del suo imminente viaggio in Asia, dopo il primo, e finora unico, colloquio lo scorso luglio a margine del vertice del G20 di Amburgo. In un'intervista a Fox Tv, il presidente americano ha sottolineato l'importanza di un tale incontro al fine di una cooperazione con Mosca sulle crisi in Siria e in Corea del Nord, oltre che in Ucraina. "Putin è molto importante perché ci può aiutare sulla Corea del Nord", ha affermato.
Anche il Cremlino non ha escluso la possibilità di un incontro fra Putin e Trump a margine dei lavori dell'Apec in Vietnam. Il portavoce, Dmitry Peskov, ha sottolineato l'importanza di contatti di ogni tipo fra i presidenti di Russia e Stati Uniti.