"Ho il cuore a pezzi per tutte le donne che hanno sofferto a causa di queste azioni imperdonabili. Ho deciso di lasciare mio marito". Georgina Chapman, la moglie di Harvey Weinstein non ci ha pensato due volte. Mentre continua ad allargarsi a macchia d'olio lo scandalo che ha coinvolto il produttore statunitense, accusato da una ridda di star di molestie sessuali, lei, brillante e apprezzata stilista del jet set hollywoodiano, ha preso la decisione di separarsi dal mogul del cinema.
41 anni, fondatrice del brand Marchesa, griffe amatissima dalle star di Hollywood, Chapman è sposata con Weinstein dal 2007. La coppia ha due figli, uno di 7 anni e l'altro di 4. "Prendermi cura dei miei figli è la mia priorità - ha fatto sapere Chapman al settimanale 'People' - e in questo momento chiedo privacy ai media''. Georgina e Harvey si erano conosciuti nel 2003 durante una festa a New York, e da allora non si erano più lasciati.
Chiudere con l''orco di Hollywood', come l'ha ribattezzato la stampa internazionale, per Georgina è sembrato un atto dovuto. E non solo per proteggere i figli dallo scandalo che ha travolto le loro vite. Secondo alcuni media, dietro la decisione di divorziare dal co-fondatore della Miramax ci sarebbe anche il tentativo di salvare dalla rovina la griffe fondata nel 2004 con l'amica Keren Craig, e che l'anno scorso è stata l'etichetta più indossata dalle dive sul red carpet.
Sul caso Weinstein, oltre a Glenn Close, Jennifer Lawrence e Meryl Streep, hanno fatto sentire la propria voce anche Hillary Clinton e l'ex presidente statunitense Barack Obama assieme a sua moglie Michelle. "Qualunque uomo che umili e degradi le donne in questo modo - si legge in una nota degli Obama - deve essere condannato, a prescindere dalla sua ricchezza e dal suo status sociale".