Oltre 100 persone - circa 141 - sono rimaste sepolte da una frana che ha travolto un villaggio della provincia sud occidentale cinese dello Sichuan. Sono circa 40 le abitazioni travolte nel villaggio di Xinmo, nella contea di Maoxian, riferisce l'agenzia di stato Xinhua.
Provocata dalle forti piogge degli ultimi giorni, la frana si è abbattuta alle sei del mattino ora locale, investendo anche due chilometri di un vicino fiume. Immagini diffuse su Twitter dal Quotidiano del Popolo mostrano i soccorritori che avanzano fra montagne di fango e detriti. La tragedia è avvenuta in una regione di colline abitata da tibetani e dalla minoranza etnica dei Qiang.
Sul posto sono stati inviati 300 soccorritori muniti di macchine escavatrici e strumenti per rilevare segni di vita. I detriti hanno bloccato anche una sezione di due chilometri di un vicino fiume e 1,6 chilometri di strada.
Sono al momento sei i sopravvissuti della frana. "Il nostro bebè ci ha salvati", ha detto un padre scampato al disastro. L'uomo era stato svegliato dal pianto del figlio e si è accorto in tempo della frana che ha travolto le case alle sei del mattino, ora locale. "Mia moglie ed io abbiamo preso il piccolo e siamo scappati. Siamo rimasti mezzi sepolti, ma siamo sopravvissuti", ha raccontato l'uomo, intervistato da una televisione locale nell'ospedale dove è ricoverato. Una seconda famiglia di tre persone, fra cui un bebè, è riuscita a salvarsi, ha riferito l'agenzia stampa Xinhua.
