I sostenitori del sedicente Stato islamico (Is) stanno celebrando sul web la strage compiuta ieri sera al termine del concerto di Ariana Grande a Manchester e costata la vita ad almeno 22 persone. Al momento, tuttavia, come ha evidenziato sul suo account Twitter Rita Katz, direttrice di Site, il sito di monitoraggio delle attività jihadiste sui social media, non c'è ancora una rivendicazione ufficiale del massacro.
"Utenti che frequentano i forum pro-Is definiscono l'attacco a Manchester 'un colpo riuscito e sorprendente' alla Gran Bretagna' " e sostengono che l'attentato sia una rappresaglia per i raid aerei della coalizione internazionale a guida Usa contro il gruppo jihadista, ha affermato la direttrice di Site.
"Sembra che le bombe sganciate dall'aviazione britannica contro i bambini di Mosul e Raqqa siano appena tornate indietro a #Manchester", ha scritto su Twitter un utente chiamato Abdul Haqq, riferendosi alle città dell'Iraq e della Siria obiettivi dei raid della coalizione anti-Is, di cui la Gran Bretagna è membro.
"Uccideteli ovunque siano", è il post pubblicato dall'utente 'manchestearena' corredato da hashtag come #britain #england #London e #Manchester. Altri utenti hanno condiviso post che auspicano l'entrata in azione di "lupi solitari" e video di minaccia agli Usa e all'Occidente diffusi in passato dalla propaganda jihadista. Twitter, ha riportato il Daily Mail, ha già chiuso numerosi account di sostenitori dell'Is che festeggiano la strage.
1) No claim regarding blast in #Manchester, but #ISIS accounts celebrating the attack, disseminating media & threats pic.twitter.com/Z8VqKWUkXD
— Rita Katz (@Rita_Katz) 23 maggio 2017
2) Pro-#ISIS forum users call #Manchester attack “a successful and surprising blow,” to #Britain, frame attack as retaliation for airstrikes pic.twitter.com/aDu1KBHaCE
— Rita Katz (@Rita_Katz) 23 maggio 2017