Era il 1993 quando i loro sguardi si incrociarono per la prima volta sui banchi del liceo La Providence, ad Amiens, e da allora le strade di Brigitte Trogneux ed Emmanuel Macron non si sono più divise. Lei aveva 40 anni e insegnava francese, lui, quindicenne, era ancora lontano dalla corsa all'Eliseo. Ma era già certo di una cosa: non l'avrebbe più lasciata. Oggi Brigitte non è solo la moglie del candidato e fondatore del movimento centrista 'En Marche!', che il prossimo 7 maggio sfiderà Marine Le Pen alle presidenziali francesi, ma brilla ormai di luce propria.
Discreta ma sempre al fianco di Macron, centrale durante la campagna elettorale, i francesi hanno iniziato a interessarsi di Brigitte solo di recente, piazzandola al centro della cronaca d'Oltralpe non tanto per il suo futuro da première dame quanto per la differenza d'età con il marito. 64 anni lei, 39 lui, Manu e Bibi come vengono chiamati dagli amici, sono spesso dipinti come una coppia fuori dal comune. A loro è dedicato 'Les Macron', il libro di Caroline Derrien e Candice Nedelec, uscito a marzo, che racconta come i due abbiano trasformato la differenza d'età nella loro forza e del ruolo chiave cha ha avuto Brigitte durante la carriera politica del marito, già si tempi in cui Macron era ministro dell'Economia con Hollande.
Ad accendere i riflettori su 'Bibi' è un'intervista rilasciata a 'Paris Match' l'anno scorso, nella quale lady Macron annunciava la decisione di seguire a tempo pieno il marito, senza tuttavia ricoprire un incarico ufficiale all'interno del movimento. Sulle pagine del settimanale francese Brigitte racconta di quando conobbe Emmanuel, allievo del suo corso di teatro. Lei giura che a quel tempo non ebbero una relazione ma i genitori di lui si opposero al loro idillio. Macron però ha già le idee chiare e a 17 anni promette che la sposerà. Il seguito è noto: legata ad André Louis Auzière e madre di tre figli, nel 2006 Brigitte divorzia dal marito per convolare a nozze con Macron l'anno seguente.
La differenza di età ha alimentato voci, sostenute da alcuni siti russi, su una presunta relazione omosessuale di Macron, che lui ha smentito con forza, dicendo di trascorrere "ogni giorno e ogni notte" con la moglie. "E non l'ho mai pagata per questo", ha aggiunto riferendosi allo scandalo del presunto impiego fittizio di assistente parlamentare del suo rivale Francois Fillon, candidato della destra.
Nel novembre 2015, lo stesso Macron aveva raccontato a Canal+ che la moglie era presente alle riunioni più importanti. "C'è perché mi accompagna, perché contribuisce ad un'altra atmosfera ed è importante... la sua opinione conta, ci passa molto tempo", confessava Emmanuel. Secondo il libro, Bibi continua a dire la sua prima di ogni importante intervento del marito. Ma in pubblico ha scelto di tacere. E' il marito candidato che pronuncia discorsi e si fa intervistare. Una scelta, spiega il libro, che sarebbe dovuta anche all'estrema franchezza di Brigitte, utile per delineare le strategie ma rischiosa nel contatto col pubblico.
Oggi Brigitte e Emmanuel formano una coppia "atipica e complice" scrive 'Paris Match', e lei sembra essersi definitivamente scrollata di dosso l'appellativo di 'moglie di', anche se ha confessato che non è facile vivere accanto a un uomo politico. A 64 anni, con il suo caschetto dorato e gli occhi azzurri, Brigitte Trogneux '7 volte nonna', come precisa il settimanale parigino, sembra ora pronta a varcare la soglia dell'Eliseo.
E piuttosto che a una timida Valérie Trierweiler, ex compagna di François Hollande, sempre rimasta nell'ombra del Presidente, Brigitte ha ammesso che prenderà esempio da un'altra ex première dame: Carla Bruni. Della cantante ed ex modella, Bibi ha fatto sapere di apprezzare la sua "comunicazione perfettamente controllata", aspetto che rende la moglie di Sarkozy il suo modello. Nel libro Les Macron lo spiega bene: "E' stata molto criticata - ammette - ma ha attraversato tutto questo con molta classe. E' riuscita a gestirlo bene e non era facile". Tra due settimane, il testimone potrebbe passare a lei.