Sparatoria sugli Champs Elysées a Parigi. Un poliziotto è rimasto ucciso dopo essere stato raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco, sparati da un'arma automatica. Il portavoce del ministro dell'Interno francese smentisce la morte di un secondo poliziotto. Al momento, il bilancio della sparatoria è quindi di un poliziotto morto e due gravemente feriti.
L'uomo che ha aperto il fuoco contro la polizia è stato "neutralizzato": a comunicare l'uccisione è stata la prefettura di Parigi, riferisce il sito di 'Le Figaro'. La sparatoria sugli Champs Elysées è stato un attacco isolato. "Nessun altro evento di questo tipo si è svolto questa sera a Parigi", ha detto il portavoce del ministero dell'Interno, Pierre-Henry Brandet.
Ma non si può escludere al momento la presenza di complici dell'aggressore, ha detto Brandet, aggiungendo che "l'identificazione dell'aggressore non è stata ancora stabilita in maniera chiara e precisa". E ancora: "Non possiamo escludere che vi siano uno o altri complici che abbiano potuto partecipare in un modo o nell'altro a questo attacco", ha spiegato.
La polizia sta infatti raccogliendo le dichiarazioni di diversi testimoni oculari della sparatoria per capire se vi è stata l'eventuale presenza di un secondo assalitore. Lo riferisce il sito di 'Le Figaro'.
La pista terroristica "è quella privilegiata". E proprio per questo "è stata aperta un'inchiesta da parte della Procura anti terrorismo di Parigi". La conferma della matrice dell'attacco di questa sera sugli Champs Elysees arriva dal presidente francese Francois Hollande. Confermato anche il bilancio della sparatoria, con un poliziotto morto e due gravemente feriti. E' stata coinvolta anche una passante, rimasta ferita. Domani alle 8 si riunirà il Consiglio di Difesa.
L'aggressore è arrivato sul posto in automobile. Uscito dal mezzo ha aperto il fuoco e ucciso un poliziotto, poi ha ferito altri due agenti mentre correva, prima di essere a sua volta abbattuto. E' quanto ha raccontato una fonte vicina all'inchiesta al sito '20minutes'.
Intanto sarebbe stata perquisita l'abitazione dell'uomo ucciso, che era conosciuto dai servizi francesi; la sua abitazione si troverebbe nella Seine-et-Marne, nella banlieue parigina.
Arrivano poi conferme sul fatto che l'obiettivo fossero effettivamente gli agenti: è un portavoce del ministero dell'interno francese a confermarlo. In azione le forze speciali e la procura anti-terrorismo ha aperto un'inchiesta. Numerosi agenti di polizia muniti di scudi sono arrivati sulla Avenue, con decine di camionette delle forze di sicurezza. Chiuse la stazione della metropolitana Franklin Roosevelt e George V.
La sparatoria è avvenuta all'angolo con la nota brasserie Fouquet's. La zona è stata chiusa dalla polizia e viene sorvolata da un elicottero. La sparatoria è avvenuta durante l'ultimo dibattito televisivo fra i candidati alle presidenziali di domenica.