Il vice procuratore capo svedese Hans Ihrman conferma che l'uomo arrestato in relazione all'attacco compiuto a Stoccolma, che ha provocato la morte di 4 persone, è un cittadino uzbeko di 39 anni.
L'uomo "era noto alle autorità svedesi dallo scorso anno" ha spiegato il capo dei servizi di intelligence interni Anders Thornberg. Sulla propria pagina Facebook, inoltre, aveva postato video di propaganda dello Stato Islamico. Secondo un conoscente intervistato dal quotidiano svedese Aftonbladet, ha quattro figli e lavora nel settore delle costruzioni.
"Abbiamo trovato un ordigno nel camion, non sappiamo se si tratti di una bomba o di un qualche tipo di sostanza infiammabile", ha detto il capo della polizia nazionale Dan Eliasson.
L'uzbeko - arrestato nel sobborgo di Hjulsta, a nordovest della capitale - sarebbe legato alla persona fermata ieri a Marsta, a nord di Stoccolma, sospettato di reati a probabile sfondo terroristico tramite omicidio. Il tabloid locale 'Aftonbladet' aveva riferito ieri dell'arresto di una prima persona che, leggermente ferita, aveva rivendicato di essere il responsabile dell'azione.
La principessa Vittoria di Svezia e suo marito Daniel Westling si sono recati sul luogo dell'attentato. L'erede al trono ha deposto delle rose rosse nel posto dove le quattro persone hanno perso la vita. "Sento un grande vuoto e tanta tristezza", ha detto la principessa, citata dal quotidiano "Aftonbladet". "Pur tuttavia sento una grande forza, la forza che tutta la società ha mostrato", ha aggiunto, sostenendo che il Paese deve superare "unito" questo momento difficile.