Un appello a Donald Trump affinché non chiuda la porta ai rifugiati in fuga da guerre e persecuzioni è stato lanciato dall'Unhcr, l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, e dall'Oim, l'Organizzazione internazionale per le migrazioni. "Le necessità dei rifugiati e dei migranti nel mondo non sono mai state tanto grandi e il programma americano di ricollocamento è uno dei più importanti del mondo", scrivono le due organizzazioni in un comunicato congiunto.
Nell'ordine esecutivo in materia di immigrazione firmato dal presidente americano sono previsti, tra l'altro, la sospensione per quattro mesi del programma di ammissione dei rifugiati e il divieto temporaneo di accesso al territorio americano ai cittadini siriani e di altri sei paesi a maggioranza islamica, misure giustificate secondo Trump dall'esigenza di tutelare i cittadini americani contro eventuali attentati terroristici.
Malala: "Il decreto di Trump sui rifugiati mi spezza il cuore"