Angela Merkel è "di gran lunga il leader europeo più importante" e "se guardate all'Ue" di fatto è un veicolo per gli interessi della Germania. A dichiararlo è stato Donald Trump, il presidente eletto americano che si appresta a fare il suo ingresso ufficiale alla Casa Bianca, e che ha rilasciato un'intervista alla tedesca Bild e al britannico Times.
Parlando di Merkel, Trump non si è trattenuto nel ribadire le sue forti critiche alla scelta della cancelliera tedesca di aprire agli immigrati: "Credo che abbia compiuto solo un catastrofico errore e cioè l'aver fatto entrare tutti quegli illegali". Trump ha poi messo in relazione la questione migranti con il referendum sulla Brexit: "Io credo questo, se loro non fossero stati costretti a fare entrare tutti quei rifugiati, così tanti, con tutti i problemi che comporta...credo che non avremmo avuto la Brexit".
Parlando con il Times, Trump ha previsto che altri Paesi seguiranno l'esempio della Gran Bretagna. "Credo che altri se ne andranno. Penso che tenere tutti insieme non sarà facile come qualcuno può pensare", ha detto il presidente americano eletto, che si è fatto intervistare da Michael Gove, deputato conservatore fra i più decisi sostenitori della Brexit, che si era candidato per la leadership dei Tories ed è stato poi escluso dal governo di Theresa May. Trump ha sottolineato di voler incontrare presto la May, "subito dopo essere entrato alla Casa Bianca". E ha promesso che vi sarà rapidamente un accordo commerciale fra i due Paesi: "Molto in fretta - ha detto - sono un grande fan del Regno Unito. Lavoreremo con forza per farlo in fretta e bene. Sarà buono per le due parti".
Il presidente americano eletto ha poi minacciato di imporre una tassa del 35% sulle importazioni della Bmw, se la compagnia tedesca continuerà a mantenere il progetto di costruire un impianto in Messico. E nell'intervista al quotidiano Bildt ha detto che potrebbe imporre restrizioni agli europei che viaggiano in Usa. "Questo potrebbe accadere, vederemo. Parliamo di parti dell'Europa, parti del mondo e dell'Europa, dove abbiamo problemi", ha detto, riferendosi al terrorismo.
Nelle interviste Trump ha ribadito che potrebbe giungere a un accordo con la Russia che porti al sollevamento delle sanzioni, e parlato della necessità di una riforma della Nato. Quanto al Medio Oriente, ha affermato che suo genero Jared Kushner verrà nominato inviato per il Medio Oriente. Infine Trump ha dichiarato che continuerà a twittare anche da presidente. "Penso che lo farò un po' meno, ma sono coperto in maniera così disonesta dalla stampa e su Twitter posso mettere le cose, ora non sono più 140 caratteri, ma 280. E bing, bing esce fuori appena ho twittato", ha detto il presidente eletto, sottolineando come i suoi tweet siano subito una 'breaking news' sulle reti televisive.