E' agghiacciante rileggere ora, dopo la sua morte nell'attentato di Capodanno a Istanbul, il post che una delle vittime della strage al nightclub Reina scrisse prima di partire per la Turchia. ''Spero di divertirmi, ma nella peggiore delle ipotesi morirò in una esplosione e seguirò mia madre'', aveva scritto la 26enne libanese Rita Chami prima di partire per Istanbul. Studentessa alla facoltà di scienze e tecnologie presso l'American University di Beirut, la ragazza aveva perso da poco la madre a causa di un tumore.
La giovane è una delle 39 vittime dell'attentatore del sedicente Stato islamico (Is) e, si dice, è morta tra le braccia del fidanzato Elias Wardini.