Continua a salire il bilancio delle vittime del duplice attentato kamikaze che questa mattina ha colpito un mercato in centro a Baghdad, in Iraq. Secondo l'ultimo bilancio diffuso dal ministero degli Interni alla Xinhua i morti sono 28 e 53 i feriti. Gli attentati sono stati rivendicati dai miliziani dello Stato Islamico (Is). In base a quanto si legge sul sito dell'agenzia di stampa del gruppo jihadista Amaq, l'obiettivo degli attentatori era quello di colpire i musulmani sciiti, che l'Is ritiene apostati.
In base alla ricostruzione, fornita dalla fonte del ministero a condizione di anonimato, un primo kamikaze si è fatto esplodere nella zona di Sinak, dove si vendono i pezzi di ricambio delle auto, mentre un secondo attentatore suicida si è fatto saltare in aria vicino a un ufficio postale nelle vicinanze.
Numerosi sono gli attacchi condotti dall'Is in Iraq, anche contro obiettivi civili. Le azioni si sono intensificate da quando, il 17 ottobre, Baghdad ha lanciato un'offensiva militare per riprendere il controllo di Mosul, dal giugno del 2014 roccaforte jihadista nell'Iraq settentrionale. Giovedì l'operazione è entrata nella fase due.