Di fronte alle defezioni eccellenti dalla cerimonia di insediamento, Donald Trump afferma che non vuole vip e celebrità al suo giuramento il 20 gennaio prossimo a Washington, ma la gente comune. "Le cosidette celebrità vogliono tutte biglietti per l'inaugurazione, ma guardate quello che hanno fatto per Hillary. Niente! Io voglio la gente comune", ha twittato oggi Trump.
Parole che arrivano qualche giorno dopo che i media americani hanno diffuso la notizia che Andrea Bocelli avrebbe rinunciato ad esibirsi durante la cerimonia dopo le proteste dei fan. Un portavoce del comitato che sta organizzando l'inaguration ha poi affermato che Trump non avrebbe mai chiesto "al suo amico Andrea Bocelli di cantare all'insediamento".
A novembre era stato Elton John a dichiarare che non si sarebbe esibito durante la cerimonia, dopo che un consigliere di Trump aveva suggerito che il cantante pop britannico sarebbe stato uno degli artisti in programma.
Sempre nei giorni scorsi, anche il cantante e produttore David Foster, vincitore di 16 Grammy, si era sfilato dall'organizzazione dell'evento, per paura di farsi nemici nell'ambiente di Hollywood, notoriamente democratico ed accanitamente anti-Trump.
Finora lo staff di del presidente eletto ha confermato solo che la vincitrice 16enne di 'America's Got Talent', Jackie Evancho, canterà l'inno nazionale. Poi sono previste le esibizioni del Mormon Tabernacle Choir e le Radio City Rockettes.