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Colombia dice no ad accordo pace con Farc, al referendum vincono i 'no'

(Foto Afp) - AFP
(Foto Afp) - AFP
03 ottobre 2016 | 07.34
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Con un risultato a sorpresa, la maggioranza dei colombiani ha rifiutato l'accordo di pace firmato lunedì scorso dal governo e dalla Farc . Anche se nel referendum che si è svolto ieri in Colombia i 'no', il 50,21%, hanno superato di un soffio il 'sì' all'applicazione dell'accordo, che sono arrivati al 49,78%.

E sia il governo che i leader delle Fuerzas Armadas Revolucionarias de Colombia hanno indicato l'intenzione di andare avanti nella strada indicata dall'accordo di pace. Il presidente, Juan Manuel Santos, ha annunciato che cercherà un dialogo con tutte le forze politiche del Paese per determinare insieme il cammino da seguire. E che invierà una delegazione all'Avana per discutere i nuovi sviluppi con le Farc. "Decideremo insieme quale sia il cammino dobbiamo intraprendere perché la pace sia possibile ed esca anzi rafforzare - ha detto - non smetterò di cercare la pace fino alla fine del mandato".

Da parte sua, il comandante delle Farc Rodrigo Londono ha confermato dall'Avana che il suo gruppo manterrà la sua posizione e la volontà di "usare solamente le parole come arma per la costruzione del futuro". La commissione elettorale ha reso noto che alla consultazione referendaria ha partecipato il 37,43% degli elettori. Il risultato ha smentito tutte i sondaggi delle ultime settimane che indicavano una netta vittoria dei 'sì'.

Prima del voto, sia Santos che le Farc avevano indicato che la vittoria del no all'accordo firmato appena sei giorni fa a Cartagena avrebbe impedito l'applicazione dell'accordo. Ma ora le consultazioni che Santos ha detto che intende avviare aprono a un nuovo scenario, soprattutto perché l'invito è stato rivolto anche ad Alvaro Uribe, l'ex presidente leader del fronte del 'no'. Uribe ha già detto che il suo partito, la formazione di destra Centro democratico, intende chiedere "un grande patto nazionale" per la pace che corregga gli 'errori' dell'accordo negoziato dal governo con le Farc.

Il leader delle Farc, Timoleon Jiménez, si è detto pronto a "rettificare" l'accordo di pace siglato con il governo: "Stiamo analizzando con calma i risultati per continuare ad andare avanti, perché ciò non significa che la battaglia per la pace è persa".

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