Porta più armi, porta 5 a C". E' questo l'inquietante messaggio che sarebbe stato inviato via sms dal cellulare di Mohamed Lahouaiej Bouhlel, autore della strage di Nizza. Lo riferisce l'emittente francese BfmTv. L'sms è stato mandato alle 22.27 del 14 luglio, ossia pochi minuti prima delle 22.45 quando il camion frigo guidato da Bouhlel si è gettato sulla folla alla Promenade des Anglais di Nizza. Il messaggio era indirizzato a un uomo che è ora agli arresti. Sempre secondo quanto riferisce il sito di 'Le Figaro', citando fonti vicine agli inquirenti, il killer aveva fatto alcuni sopralluoghi con il camion nei giorni precedenti l'attentato, per la precisione il 12 e il 13 luglio. Molti testimoni, inoltre, sempre secondo le stesse fonti, avrebbero parlato della religiosità di Lahouaiej-Bouhlel.
FOTO A FRATELLO PRIMA DELLA STRAGE - Anche un selfie, inviato al fratello proprio in mezzo alla folla in festa per il 14 luglio. Sarebbe stato questo uno degli ultimi atti di Mohamed Lahouaiej Bouhlel, prima di lanciarsi con il camion sulla Promenade des anglais. Parlando alla televisione francese M6, il fratello di Mohamed, Jabeur, ha spiegato di averlo visto nella foto "molto felice e contento, rideva".
AVEVA PRENOTATO CAMION IL 4 LUGLIO - L'attentatore di Nizza, Mohamed Lahouaiej Bouhlel, aveva preparato la strage del 14 luglio con almeno 10 giorni di anticipo. Una fonte ben informata ha rivelato a Le Figaro che il 4 luglio l'uomo aveva prenotato il camion frigo usato nel massacro. L'uomo, come ha precisato venerdì il procuratore di Parigi Francois Molins, ha ritirato il camion l'11 luglio e avrebbe dovuto restituirlo il 13. il camion era stato affittato a Saint-Laurent-du-Var, vicino a Nizza.
DUE NUOVI ARRESTI - Un uomo e una donna sono stati arrestati stamattina nell'ambito delle indagini sull'attentato di giovedì a Nizza che ha causato la morte di 84 persone. Lo riferisce il sito del quotidiano 'Le Figaro'.
EX MOGLIE KILLER TORNA IN LIBERTA' - E' stata rimessa questa mattina in libertà l'ex moglie di Mohamed Lahouaiej Bouhlel, l'attentatore di Nizza. In stato di fermo fin da venerdì, il giorno dopo la strage, la donna è stata interrogata dagli inquirenti, così come altre quattro persone.
FARNESINA - Alcuni italiani sono stati rintracciati, di conseguenza si accorcia la lista dei nostri connazionali dispersi che fino a ieri sera era di circa venti persone. Lo riferisce l'Unità di Crisi della Farnesina spiegando che gli accertamenti molto delicati stanno andando avanti. E' stata rintracciata la famiglia Sermoneta di cui era stata segnalata la scomparsa dopo l'attacco di Nizza, ma non si trovavano in Francia.
18 FERITI IN PERICOLO DI VITA - Sono ancora 18 i feriti in pericolo di vita, fra cui un bambino. Lo ha reso noto il ministro francese della Salute, Marisol Touraine, fornendo l'ultimo bollettino sui feriti dell'attacco di Nizza, a quanto riferiscono i media francesi. Al momento vi sono ancora 85 persone in ospedale, di cui 29 in rianimazione. Una sola persona ricoverata non è stata identificata.