Nizza e Sousse legate da un filo rosso, rosso sangue. Le due città, due tra le mete turistiche più affollate di Francia e Tunisia, sono gemellate dal 2012. Oggi Nizza, come poco più di un anno fa Sousse, piange i suoi morti. Era il 26 giugno dello scorso anno quando sulla spiaggia di Sousse si contarono 38 morti, per lo più turisti britannici. La strage, compiuta da un commando che seminò il panico tra i bagnanti di un resort, venne rivendicata dal sedicente Stato Islamico (Is).
Non è solo la cronologia della triste serie di attacchi a collegare Nizza a Sousse. Secondo notizie non confermate ufficialmente, riportate dai media tunisini, l'attentatore alla guida del camion della strage di Nizza sarebbe originario proprio della zona di Sousse, più esattamente di Msaken, a una decina di chilometri dalla città della strage sulla spiaggia. Per i media francesi si tratterebbe di un 31enne tunisino, che si chiamerebbe Lahouaiej Bouhlel.
Oggi il presidente tunisino Beji Caid Essebsi ha ricordato i tragici fatti di Sousse in collegamento con il massacro di Nizza.