"Un appello all'unità perché la Francia sia più forte di chi vuole farci il male, sono loro il male e possiamo vincerlo perché siamo la Francia riunita". Lo ha detto il presidente francese Francois Hollande, intervenendo a Nizza all'indomani dell'attentato che ha colpito ieri sera la città."Perché hanno voluto colpire Nizza? Perché è conosciuta universalmente ed è una delle più belle città del mondo. Perché hanno colpito il 14 luglio? Perché è la festa della libertà", ha affermato il capo di Stato francese.
Hollande ha anche ricordato che "84 persone sono morte, 50 si trovano ancora tra le urgenze assolute, ossia tra la vita e la morte" e che tra le persone colpite ci sono "molti stranieri e molti bambini". "Abbiamo un nemico che continuerà a colpire tutti i popoli e i Paesi che hanno le libertà come valori essenziali", ha affermato il presidente francese.
Hollande ha anche avvertito che la lotta contro il terrorismo durerà a lungo. "C'erano molti bambini, dei bambini piccoli che erano venuti per vedere dei fuochi d'artificio con la famiglia, per condividere un momento di felicità" - ha affermato il presidente - "sono stati colpiti a morte per soddisfare la crudeltà di un individuo e forse di un gruppo". "Siamo di fronte ad una lotta che sarà lunga. Abbiamo un nemico che continuerà a colpire tutte le persone di tutti i paesi che considerano la libertà un valore essenziale", ha detto ancora Hollande. "Vogliono farci del male. Ma il male sono loro e noi siamo capaci di vincerlo".
Qualche ora fa Hollande aveva anche scritto un tweet, retwittato dal presidente del Consiglio Renzi, in cui affermava: "La Francia è in lacrime e afflitta ma è forte e sarà sempre più forte dei fanatici che oggi vogliono colpirla".
La France est éplorée, affligée, mais elle est forte et le sera toujours plus que les fanatiques qui veulent aujourd’hui la frapper. #Nice
— François Hollande (@fhollande) 15 luglio 2016