Terroristi del'Is sarebbero pronti a compiere attacchi sulle spiagge italiane, spagnole e francesi . Lo scrive il quotidiano popolare tedesco 'Bild', che cita l'intelligence tedesca del Bnd, informata dagli omologhi italiani sulla base di una fonte credibile in Africa.
Immediata la precisazione di fonti dell'Intelligence italiana che, all'Adnkronos, sottolineano che è "destituita di qualunque fondamento" la notizia pubblicata dal quotidiano. "Si tratta di uno scenario fantasioso" e che "non ci sono riscontri che possano far pensare a progettualità di questo genere".
"Mi sembra un allarme molto generalizzato, e dalle evidenze che abbiamo non risultano specifici attacchi o possibili attacchi sulle spiagge italiane". Lo afferma a Radio vaticana il senatore Giuseppe Esposito, vicepresidente del Copasir.
"Siamo già al massimo possibile di allerta, non di allarme. Non ci sono evidenze di allarme, ma c’è una grande allerta da parte di tutte le Forze di Polizia e di tutti gli apparati di sicurezza – continua Esposito - . E' chiaro che laddove ci sono grandi concentrazione di masse, di persone, turisti o italiani, c’è un’attenzione maggiore da parte delle forze dell’ordine: sia esso sulla spiaggia, ma sia anche nelle grandi città d’arte, come è avvenuto in Italia a partire dall’Expo per finire nel Giubileo in questi giorni".
Esposito afferma che "è stato dimostrato in questi mesi che il terrorismo è fondamentalmente tutto in casa: dagli episodi della Francia agli episodi del Belgio. Non abbiamo ancora, ad oggi, evidenze di trasferimenti di terroristi da zona di guerra, come la Siria, come la Libia, verso i Paesi europei. Abbiamo, invece, evidenza che la radicalizzazione, in particolare nelle carceri, sta provocando e sta promuovendo figure nuove di terroristi fatti in casa".
Anche il Comandante generale Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette, assicura che "non c'è assolutamente una minaccia specifica", "sono fantasie" (VIDEO).
I terroristi dello Stato Islamico, si legge sul giornale tedesco, arriverebbero sulle spiagge travestiti da venditori di gelati o magliette. Il "concreto piano" di attacco prevede spari sulla folla dei bagnanti con armi automatiche, attacchi suicidi ed esplosivi nascosti sotto la sabbia.
Secondo il tabloid tedesco, sono a rischio le spiagge del sud della Francia, della Costa del Sol in Spagna e delle coste italiane con attacchi simili a quello avvenuto nel giugno dello scorso anno sulla spiaggia tunisina di Soussa, costato la vita a 38 turisti.
"Potrebbe essere una nuova dimensione del terrore. Non si possono proteggere le spiagge delle vacanze", afferma un alto funzionario citato dal quotidiano popolare. A quanto si legge, in difficoltà finanziaria e sul terreno in Iraq e Siria, l'Is avrebbe deciso di rivolgersi verso obiettivi relativamente facili come le spiagge. La minaccia, continua il quotidiano popolare noto per i titoli sensazionalisti, verrebbe da Boko Haram, gruppo terrorista nigeriano alleato dell'Is.
E i potenziali terroristi sarebbero persone che vengono dall'Africa con visti e documenti regolari, non i migranti sui barconi. Secondo Seck Pouye, capo della polizia della città senegalese di Saly, "questa gente viaggia regolarmente verso l'Italia e altri luoghi con visto e documenti. Non sono illegali perché sono considerati uomini d'affari e commercianti. Questo li rende pericolosi".