La polizia egiziana avrebbe ucciso cinque persone che "molto probabilmente sono coinvolte" nell'omicidio del ricercatore italiano Giulio Regeni. Lo scrive il sito del quotidiano filo-governativo el-Watan, che cita una fonte anonima della sicurezza. La fonte ha spiegato che i cinque, uccisi in uno scontro a fuoco nel quartiere Heliopolis, facevano parte di un'organizzazione criminale dedita al sequestro di stranieri, per il quale ricorreva al travestimento con abiti da funzionari di polizia.
Regeni, scomparso al Cairo il 25 gennaio, è stato ritrovato morto il 3 febbraio in un fosso lungo la strada tra la capitale e Alessandria. L'autopsia ha rilevato segni di torture.
Il quotidiano egiziano ufficiale al-Ahram ha tuttavia smentito che la polizia sia al corrente di un legame tra le cinque persone e l'omicidio del ricercatore italiano, parlando di "verifiche" in corso.