Papa Francesco e il Patriarca russo Kirill insieme per la prima volta. Lo storico incontro avviene all'aeroporto 'Josè Martì' dell'Avana, dove il Pontefice è stato accolto dal presidente Raul Castro. Due ore di faccia a faccia alla presenza di due interpreti, uno spagnolo e un russo.
"Siamo fratelli, è molto chiaro che questa è la volontà di Dio" ha affermato Bergoglio a Kirill che si è detto pronto a dialogare a cuore aperto. ''Anche se le nostre difficoltà non si sono ancora appianate c'è la possibilità di incontrarci e questo è bello" ha risposto il Patriarca al Papa.
Al suo arrivo all'aeroporto dell'Avana, Bergoglio è stato accolto da Raul Castro, accompagnato dal ministro degli Esteri Bruno Rodríguez e dal cardinale dell'Avana, Jaime Ortega. E' la seconda volta in pochi mesi che il presidente cubano accoglie il Pontefice che ha fatto tappa a Cuba lo scorso settembre, prima di recarsi in visita negli Stati Uniti.
Oggi è un giorno di grazia. L'incontro con il Patriarca Kirill è un dono di Dio. Pregate per noi.
— Papa Francesco (@Pontifex_it) 12 Febbraio 2016
Prima dell'arrivo del Papa, Castro ha incontrato il Patriarca. Dopo l'incontro il Papa andrà in Messico per il viaggio apostolico che si concluderà il 17 febbraio; il giorno seguente tornerà in Vaticano. In basso il pontefice indossa un sombrero che gli è stato regalato (foto Afp).
"In Messico - ha dichiarato in un tweet il Pontefice - guarderò gli occhi della Vergine Maria, la supplicherò di continuare a guardarci con misericordia. A Lei affido il mio viaggio".
"Papa Francesco - ha annunciato Radio Vaticana, riferendo del colloquio con i giornalisti che il Papa ha avuto in aereo - ha confermato che il prossimo anno sarà in Colombia, per la firma degli accordi di pace tra il governo e i ribelli delle Farc".