
Perché non chiamarlo 'Uber'? E' questa la domanda che deve essersi posta una donna indiana che ha chiamato suo figlio Uber, dopo averlo partorito a bordo di una delle macchine dell'omonimo servizio automobilistico privato.
Secondo quanto riporta il sito della 'Bbc', la mamma del piccolo, Babli, ha affermato di averlo voluto chiamare così per omaggiare l'autista che l'ha aiutata a dare alla luce il bambino a bordo della vettura, sulla quale era salita dopo che la chiamata in ospedale era rimasta senza risposta.