Dopo l'ipotesi del falso sbarco sulla Luna del 20 luglio 1969, il cosiddetto 'Moon Hoax', e i tentativi dei teorici del complotto di convincere che le immagini dell'allunaggio sarebbero semplicemente riprese fatte in studio con l'ausilio di effetti speciali, una storia simile finisce per coinvolgere anche un'esecuzione dei fondamentalisti dell'autoproclamato Stato islamico (Is).
Il sito di hacker ucraini 'Cyber Berkut' ha infatti pubblicato un video della ricostruzione di un set in cui viene girata la scena di un'esecuzione di un ostaggio. Il filmato, messo on line lo scorso 10 luglio, "il cui valore - secondo quanto riportato dai pirati informatici - non può essere sottovalutato", sarebbe stato sottratto da un dispositivo di un componente dello staff del senatore repubblicano statunitense, John McCain, durante un viaggio in Ucraina. Ma non si fa alcun riferimento se si sia trattato di un pc, uno smarthpone o un tablet e a chi fosse appartenuto il dispositivo in questione.
"Caro senatore McCain, la prossima volta che viaggia all'estero, e in particolare in Ucraina, le raccomandiamo di non portare con sé documenti riservati", scrivono gli hacker. Il filmato, si legge ancora sul sito, "dovrebbe diventare di proprietà della comunità mondiale".
E, pochi giorni dopo la pubblicazione, il senatore Usa in un tweet scrive: "Un troll russo (soggetto che su Internet si dedica alla creazione di messaggi provocatori, ndr) afferma che io avrei messo in scena un'esecuzione Is", aggiungendo di sentirsi "orgoglioso di essere il loro primo avversario".
1st they doctored pics to say I met w/ #ISIS. Now #Russian Internet trolls say I staged ISIS executions. Proud to be their #1 adversary!
— John McCain (@SenJohnMcCain) 13 Luglio 2015
Apparso nel 2014, il sito 'Cyber Berkut' è stato creato da un gruppo di hacker ancora non troppo conosciuti che prende il nome dalla polizia politica antisommossa ucraina e che non nasconde le proprie posizioni a favore della Russia e contro la Nato.