I creditori "hanno rifiutato ogni proposta di trattativa", perché "volevano umiliarci, volevano colpirci per la nostra resistenza". E' quanto evidenzia il ministro dell'Economia greco, Yanis Varoufakis. "Da domani l'Europa inizi a curare le nostre ferite", sottolinea, aggiungendo: "la Commissione Ue deve giocare un ruolo positivo".
"Da domani - continua - con il coraggioso No al referendum, tenderemo una mano per collaborare con i nostri compagni e chiameremo tutti i nostri partner, uno ad uno, per trovare un luogo comune e definire un'intesa positiva per tutti".
La ristrutturazione del debito "è uno degli obiettivi" del governo di Atene, dice esplicitamente Varoufakis facendo riferimento alla posizione assunta in questo senso dal Fmi: "ci proporremo al tavolo per cercare una soluzione di accordo favorevole a entrambe le parti".