Gli Stati Usa coinvolti e il governo federale di Washington hanno raggiunto un'ipotesi di accordo con la BP riguardo ai danni ambientali provocati dall'incidente del 2010 alla piattaforma petrolifera Deepwater Horizon. In base all'accordo, la compagnia britannica pagherà 18,7 miliardi di dollari in un arco di 18 anni per i danni causati. Lo hanno riferito le autorità Usa secondo quanto riporta il New York Times. L'accordo fa seguito ai procedimenti legali intentati da Louisiana, Mississippi, Texas, Florida, Alabama e dal governo federale Usa.