Salvata da un'associazione curda, che l'ha fatta uscire dall'Iraq, la bambina è ''traumatizzata sul piano fisico e psicologico'. Ora si trova in Germania, dove viene assistita da un'organizzazione caritatevole. Un operatore umanitario: ''E così giovane che potrebbe morire durante il parto''
Stuprata a nove anni da almeno dieci jihadisti dello Stato Islamico (Is) e ora incinta. E' la terribile storia di una bambina di nove anni della minoranza degli yazidi che, dopo essere data in 'premio' ai miliziani di Abu Bakr al-Baghdadi, rischia ora di morire durante il parto. A raccontare la sua violenza è un operatore umanitario, Yousif Daoud, mentre la bambina si trova ora in Germania, dove viene assistita da un'organizzazione caritatevole.
Salvata da un'associazione curda, che l'ha fatta uscire dall'Iraq, la bambina è ''traumatizzata sul piano fisico e psicologico'', ha detto l'operatore umanitario sotto il falso nome di Daoud al 'Toronto Star'. ''Questa bambina è così giovane che potrebbe morire durante il parto - spiega - E' pericoloso anche un cesareo''.
La bambina è stata trovata ''in un brutto stato. Era stata sessualmente abusata da non meno di dieci uomini. La maggior parte di loro erano combattenti in prima linea o attentatori kamikaze ai quali la bambina era stata data in premio''.