Grecia: Atene rimborsa tranche prestito da 450 mln euro all'Fmi

La Grecia ha rimborsato la tranche del prestito da 450 milioni di euro al Fondo monetario internazionale entro il termine previsto. E nelle ore in cui Alexei Tsipras è Mosca, sono proseguite le trattative dei tecnici di Atene con i creditori sulle nuove condizioni per il bailout invocate dal governo in cambio del programma di riforme economiche, giudicato ancora vago, con l'aumento di 3,7 miliardi di euro nelle entrate dello stato (Oltre all'aumento degli introiti del fisco, il governo greco prevede entrate pari a 1,5 miliardi dalla privatizzazione del Porto del Pireo e di 14 aeroporti regionali). Il ministro delle finanze Yanis Varoufakis ha annunciato a Parigi la ripresa del processo di privatizzazioni "per razionalizzare l'uso dei beni pubblici", con l'apertura a joint venture pubblico private con impegni minimi di investimento e con una quota minima mantenuta dallo stato come fondo per le pensioni.

I tecnici delle istituzioni (Fmi, Banca centrale europea e Commissione europea) hanno chiesto ad Atene di presentare una nuova versione del programma per sbloccare sette miliardi di euro di cui Atene ha bisogno per fare fronte ai suoi futuri impegni finanziari. Il lavoro sul piano che vede impegnati il governo greco e le istituzioni creditrici "continua". "Stiamo facendo progressi e ne aspettiamo altri nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. L'obiettivo è di avere una lista di riforme completa, specifica e concordata con le istituzioni entro la fine di aprile", ha affermato il portavoce del presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, dopo la riunione di ieri sera dello Euro Working Group, che ha affrontato anche il nodo dell'esborso di nuovi fondi alla Grecia. "Il prossimo passo -ha continuato il portavoce- è l'Eurogruppo del 24 aprile, che sarà un'occasione per i ministri delle Finanze per fare il punto sulla situazione". In ogni caso un eventuale accordo prima del 24 sarebbe "assolutamente benvenuto".

La prossima settimana, il 14, c'è un'altra scadenza per la Grecia, il rimborso di 420 milioni di euro agli investitori e a maggio la tranche da 950 milioni dovuta all'Fmi. Il segretario generale del ministero delle finanze, Nikos Theocharakis, avrebbe informato le sue controparti nell'Eurogruppo che Atene sarà in grado di rispettare i suoi impegni finanziari fino al 24, non oltre, scrive il quotidiano Ekhatimerini.

Dalla Russia Tsipras tornerà ad Atene con la promessa dell'interesse delle aziende russe nella nuova fase di privatizzazioni e di un ruolo importante per il suo paese nella distribuzione del gas russo in Europa, joint venture nel settore dell'agricoltura forse in grado di aggirare le controsanzioni russe e ridare fiato all'economia locale greca. Due diverse fonti, greche, oggi hanno spiegato che la Russia potrebbe anticipare alla Grecia fondi che poi sarebbero resi sulla base dei profitti futuri del transito del gas verso il resto dell'Europa attraverso il prolungamento di Turkish Stream ancora da definire. Voci, come quella di uno sconto del dieci per cento sul prezzo del gas. Per il momento l'icona di San Nicola e San Spiridon trafugata da un monastero dai nazisti durante la guerra che Putin ha offerto a Tsipras rimane l'unico risultato concreto del suo viaggio a Mosca.