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Iran: accordo sul nucleare, i volti del negoziato/scheda

Una foto di John Kerry, Federica Mogherini e Mohammad Javad Zarif. Sono loro i protagonisti della trattativa dell'accordo di principio raggiunto ieri a Losanna

(Foto Afp) - AFP
(Foto Afp) - AFP
03 aprile 2015 | 13.08
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Una foto di John Kerry, Federica Mogherini e Mohammad Javad Zarif. Sono loro i volti della trattativa dell'accordo di principio raggiunto ieri a Losanna sul programma nucleare iraniano:

JOHN KERRY: 72 anni, da soldato (anche in Vietnam) a segretario di Stato, dopo essere stato nel 2004 candidato alla presidenza per i Democratici, sconfitto dal presidente uscente George W. Bush. La notte scorsa in un tweet ha scritto: "Un enorme grazie al nostro magnifico team di diplomatici ed esperti Usa. I colloqui sarebbero stati impensabili senza di loro". Nel difficile negoziato sul programma nucleare iraniano potrebbe essere rientrata anche la questione siriana: l'Iran è un tradizionale alleato di Bashar al-Assad e nei giorni scorsi, con parole da più parti contestate, Kerry ha detto: "Alla fine dobbiamo negoziare".

FEDERICA MOGHERINI: Alto Rappresentante per la Politica Estera e di Sicurezza Ue è arrivata all'incarico il primo novembre scorso, dopo 9 mesi come ministro degli Esteri del governo Renzi, e ha raccolto i frutti di anni di lavoro sul negoziato della britannica Catherine Ashton. Esperta di Europa come di Usa e Medio Oriente, 42 anni, si è laureata in Scienze politiche con una tesi di filosofia politica sul rapporto tra religione e politica nell'Islam. Sul negoziato con l'Iran nei giorni scorsi aveva detto: "Credo che non ci sarà alcun accordo se non si tratterà di un buon accordo". Sono suoi il volto e la voce della dichiarazione congiunta Ue-Iran di ieri sera.

MOHAMMAD JAVAD ZARIF: Zarif l'"americano", ministro iraniano degli Esteri, 55 anni, nel 2013 con la sua nomina Hassan Rohani ha dato un chiaro segnale di svolta dopo 34 anni di gelo nei rapporti con gli Stati Uniti. Studi negli Usa e un passato da ambasciatore alle Nazioni Unite, resta impressa la sua frase di inizio mese: "Una volta che questa isteria sarà svanita, una volta passato il timore potremmo arrivare a un accordo, a un accordo che non nuocerà a nessuno".

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