Capocasale (Gvc): "Messaggio chiaro contro la violenza e il terrorismo". Bolini (Arci): "E stata una manifestazione grandissima"
"Siamo qui alla marcia, sotto la pioggia. Siamo tanti, di tutti i colori e di tutti Paesi, contenti di partecipare a questa manifestazione inaugurale del Forum sociale mondiale per dare un messaggio chiaro contro ogni violenza e contro la violenza terrorista che si è abbattuta sulla Tunisia". A parlare è Simona Capocasale, responsabile Paese in Tunisia di Gvc, Gruppo di volontariato civile, raggiunta telefonicamente dall'Adnkronos a Tunisi.
La marcia diretta verso il Bardo, teatro dell'attentato di qualche giorno fa. "Il museo è stato riaperto oggi per questa occasione - spiega Capocasale - Siamo tanti e il corteo è anche partito prima del previsto proprio perché non riusciva ad accogliere tutte le persone nella piazza. Nonostante la pioggia nessuno ha desistito".
Al corteo "anche molta gente comune oltre agli esponenti delle varie associazioni. Presenti il Movimento delle donne, gli iracheni, i curdi e rappresentanti da tutto il mondo".
La marcia si è poi conclusa davanti al museo del Bardo. "E' stata una manifestazione grandissima" dice Raffaella Bolini, coordinatrice delle relazioni internazionali Arci, raggiunta al telefono dall'Adnkronos. "C'era il diluvio universale, rivoli d'acqua dappertutto ma anche un fiume di gente che arrivava da tutte le strade. Davvero tanta gente, anche di Tunisi".
Nello striscione d'apertura anche "la solidarietà alle vittime del terrorismo contro tutte le forme di violenza e oppressione. Al corteo c'erano bambini, giovani e donne. E' stato cantato l'inno tunisino, anche da non tunisini, e scanditi slogan come 'la Tunisia non fa un passo indietro'". Una grande marcia a voler dire "noi ci siamo e non ci arrendiamo".
"La manifestazione è poi terminata davanti all'ingresso del Bardo dove c'era uno striscione che salutava i partecipanti al Forum. Dentro al museo c'è stata una cerimonia - riferisce Bolini - a cui sono stati invitati componenti del consiglio internazionale del Forum e delle diverse delegazioni". La presenza delle forze dell'ordine "era molto visibile, tutte dalla parte dei manifestanti ovvero a proteggere noi".