Cristiana libanese, con studi a Parigi e negli Stati Uniti, dove vivono i due figli, la 66enne moglie del nuovo presidente Ashraf Ghani si trova a suo agio in occidente, ma in Afghanistan deve combattere critiche e ostilità. In visita negli Stati Uniti ha cercato di raggiungere un difficile equilibrio per non sembrare troppo femminista. Il mio ruolo è di "ascoltatrice e facilitatrice" per gli afghani, spiega la Ghani, pronta a glissare con grazia, oppure una risata, sulle domande più scomode. Senza mai citare la propria fede cristiana, sottolinea che "nell'Islam il ruolo della donna è importante" e che la prima moglie del profeta Maometto era una donna d'affari. Per i tradizionalisti il solo fatto che sia andata da sola negli Stati Uniti, senza portare il velo, rappresenta una sfida.
Con il suo accento francese e la sua autoironia, la nuova first lady afghana Rula Ghani ha incantato l'America. Cristiana libanese, con studi a Parigi e negli Stati Uniti, dove vivono i due figli, la 66enne moglie del nuovo presidente Ashraf Ghani si trova a suo agio in occidente, ma in Afghanistan deve combattere critiche e ostilità. Negli Stati Uniti ha cercato di raggiungere un difficile equilibrio, per tenersi lontana "dall'immagine di femminista che arriva come un'intrusa nella società conservatrice afghana, senza però alienarsi la nuova generazione di giovani donne afghane istruite per le quali è un modello naturale", scrive il Washington Post.
In due settimane di visita, la Ghani è andata in Texas a trovare l'ex first lady Laura Bush, che è stata molto attiva per la promozione delle donne afghane, e ha avuto diversi incontri con espatriati afghani e amici americani. A Washington ha tenuto un discorso al Center for Strategic and International Studies.
Il mio ruolo è di "ascoltatrice e facilitatrice" per gli afghani, spiega la Ghani, pronta a glissare con grazia, oppure una risata, sulle domande più scomode. Senza mai citare la propria fede cristiana, sottolinea che "nell'Islam il ruolo della donna è importante" e che la prima moglie del profeta Maometto era una donna d'affari.
In patria la Ghani è stata presa di mira più volte in campagna elettorale. Poi suo marito ha colpito tutti, citandola come partner della sua vita nel suo discorso d'insediamento a settembre. Dopo prime dichiarazioni a favore dell'indipendenza delle donne, che hanno fatto scalpore, la nuova first lady ha adottato un profilo più defilato.
Indicata ufficialmente come "Bibi Gul" (signora fiore), la first lady afghana spiega ora che il suo "obiettivo non è rivoluzionare, ma aiutare le donne a stabilire la loro importanza nella famiglia". Tuttavia per i tradizionalisti il solo fatto che sia andata da sola negli Stati Uniti, senza portare il velo, rappresenta una sfida.
