
Randy Weber pubblica attacco di cattivo gusto su Twitter, scrivendo che persino il dittatore nazista aveva capito l'importanza di andare a Parigi, mentre il presidente americano no. Ma non manca di infilare un errore di ortografia nel post.
Il 'mea culpa' di Barack Obama per la sua assenza alla marcia di domenica a Parigi non ferma le polemiche. E gli attacchi anche eccessivi e di cattivo gusto dei repubblicani come quello di Randy Weber, deputato del Texas, che in un Twitter arriva a paragonare il presidente ad Adolf Hitler.
Infatti il repubblicano afferma che "persino Hitler (anche se per le ragioni tutte sbagliate) ha capito l'importanza di andare a Parigi, Obama non l'ha potuto fare per le ragioni giuste". Un ragionamento tortuoso, tendenzioso che ha suscitato, sottolinea il Washington Post, immediata attenzione ma l'ironia dei social, anche perchè Weber è riuscito a sbagliare il nome di Hitler scrivendo "Adolph".
Even Adolph Hitler thought it more important than Obama to get to Paris. (For all the wrong reasons.) Obama couldn't do it for right reasons
— Randy Weber (@TXRandy14) 13 Gennaio 2015
D'altra parte, il deputato conservatore non è nuovo a questi coloriti attacchi ad Obama su Twitter e neanche alle sviste ortografiche: circa un anno fa, in occasione del discorso sullo Stato dell'Unione, accusò il presidente di essere un "dittatore socialista", chiamandolo "Kommandant-In-Chef", invece di scrivere 'chief'.