Tra i testimoni che verranno ascoltati c'è Robert Murat, il cittadino britannico finito nel registro degli indagati subito dopo la scomparsa della piccola sette anni fa e successivamente prosciolto. Agli interrogatori prenderanno parte, come osservatori, alcuni detective di Scotland Yard
Nuovi interrogatori in Portogallo in relazione alla scomparsa di Madeleine McCann, la bambina inglese di quattro anni sparita nel maggio del 2007 mentre era in vacanza con la famiglia ad Algarve. Alcuni detective britannici sono volati oggi a Lisbona per affiancare i funzionari portoghesi impegnati nell'ascoltare le testimonianze di 11 persone che sarebbero legate al caso.
Si tratta del più grande numero di testimoni chiamati dal 2011, quando Scotland Yard decise ufficialmente di riaprire il caso dopo che le indagini erano state abbandonate nel 2008 da parte della polizia portoghese.
Gli interrogatori coinvolgono 7 cittadini portoghesi e 4 britannici. Tra questi ci sono Robert Murat e sua moglie. Finito nel registro degli indagati subito dopo la scomparsa della piccola sette anni fa, Murat era nel 2008 venne ufficialmente prosciolto da ogni accusa. Attualmente non è sospettato e sarà sentito come persona informata sui fatti. "La mia coscienza è pulita e non ho alcun problema a parlare di nuovo con la polizia", ha detto l'uomo alla Bbc.
Le altre persone interrogate sono ex dipendenti dell'Ocean Club, il residence dove i McCann alloggiavano quando Madeleine scomparve. Secondo quanto riferisce l'emittente britannica, la polizia sarebbe in cerca di "incongruenze" con le testimonianze rese nel 2007.