L'Islam corre un "serio pericolo". Il Patriarca caldeo di Baghdad, mons. Raphael Louis Sako, ha preparato una lettera in cui invita i musulmani a fare un "fronte comune" per arginare l'Is. La presenterà domani in occasione di un vertice a Vienna. Conversando con l'Adnkronos ai margini di un convegno organizzato da Asianews alla Pontificia Università Urbaniana, mons. Sako afferma: "oggi l'Islam è in pericolo. Ho scritto una lettera forte ai musulmani in cui dico che è necessario lavorare per un fronte comune contro l'avanzata dell'Is".
Parlando della situazione in Iraq, Sako registra che "c'è un nuovo governo, un nuovo Parlamento. Ho avuto modo di fare visita a tutti e ho potuto constatare che da parte di tutti c'è buona volontà. Il problema è che non hanno mezzi". E poi, rileva il Patriarca caldeo, "servono accordi internazionali. Dialogo, basta bombardamenti".
Di fronte all'escalation delle violenze da parte dell'Is c'è ancora una via d'uscita. "C'è ancora la possibilità di distruggere l'ideologia fondamentalista - si dice convinto mons. Sako -. Ci sono ancora spiragli perchè possa prevalere una cultura moderata". Intanto a Mosul, come racconta il Patriarca calde di Baghad "non ci sono più cristiani. La loro speranza è di tornare ma chissà quando accadrà?".