Rivolta contro la polizia nel ghetto dei migranti. E' accaduto sabato pomeriggio quando, nel corso di un servizio anticaporalato e contro l'immigrazione clandestina nelle campagne di Borgo Mezzanone, vicino Foggia, agenti di una pattuglia della Polizia Stradale del Distaccamento di Cerignola dopo aver fermato un gambiano che aveva cercato di investirli con l'automobile, sono stati accerchiati da numerosi altri cittadini stranieri e aggrediti a calci e pugni.
In particolare, i poliziotti hanno prima ordinato l’alt a un’automobile che procedeva a forte velocità. Ma il conducente, poi identificato quale cittadino gambiano, ha tentato di investirli ed è fuggito. La pattuglia si è posta all’inseguimento della vettura che ha speronato l’auto di servizio. Dopo una fuga avvenuta anche su strade interpoderali, la corsa del cittadino africano è terminata nei pressi di un insediamento abusivo, popolato da molti migranti, vicino al Centro accoglienza richiedenti asilo di Borgo Mezzanone.
Scesi dall’auto i due agenti, dopo aver inseguito a piedi l’extracomunitario, lo hanno bloccato con grande difficoltà non solo per la sua violenta resistenza ma anche, per l’intervento di numerosi stranieri che hanno aggredito i due poliziotti. L’arrivo di altre pattuglie del Distaccamento di Cerignola, della Sezione di Foggia e dei Reparti Prevenzione Crimine ha fatto disperdere gli aggressori che hanno desistito. Il cittadino gambiano identificato come O.J., 26 anni, con vari precedenti penali, è stato arrestato. I due operatori del Distaccamento Polstrada di Cerignola hanno ricevuto le cure nell’Ospedale di Cerignola, rispettivamente con prognosi di 15 e 30 giorni.