La notizia è arrivata. Inutili le preghiere. Sono tutti morti i quattro ragazzi di Torre del Greco che si sono trovati per una tragica fatalità sul ponte Morandi che è crollato ieri mattina, facendo 38 vittime e 15 feriti di cui 12 in codice rosso. "Esprimo la mia profonda tristezza per la tragica scomparsa a Genova di Giovanni Battiloro, unitamente ai suoi tre amici Gerardo, Antonio e Matteo, giornalista di Julie - dice il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris - che negli anni ho imparato ad apprezzare non solo per la bravura con la macchina da presa - Giovanni faceva infatti il videomaker - ma anche per l'educazione e il garbo con cui svolgeva il suo lavoro".
"L'amministrazione comunale abbraccia forte la famiglia ed è accanto a tutti quanti gli hanno voluto bene", conclude de Magistris. "Nell'immane tragedia che ha colpito l'Italia intera -aggiunge il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca- siamo costretti a leggere nel tragico elenco anche i nomi di quattro giovani campani, identificati in una notte di straziante attesa per i familiari e per l'intera comunità di Torre del Greco. Dolore e cordoglio. Siamo e saremo vicini alle loro famiglie".
A ricordare Giovanni, insieme ai suoi tre amici, è anche la società sportiva Calcio Napoli. Con "i suoi video e le sue immagini", scrivono in una nota, "ha saputo raccontare con passione e professionalità la squadra azzurra del suo cuore". Tra gli ultimi impegni professionali Battiloro aveva seguito da inviato il ritiro precampionato del Napoli a Dimaro, in Trentino.