Maxi sequestro di uova nell'ambito dei controlli estivi del Comando carabinieri per la tutela agroalimentare. I reparti di Torino, Salerno e Messina, a seguito di azione di monitoraggio presso aziende avicole dislocate sui territori di competenza, hanno proceduto per carenza di rintracciabilità al sequestro di circa 40.000 uova.
In particolare: oltre 19.000 uova, fra le province di Torino, Cuneo, Genova e Pavia, riscontrando difformità e violazioni alle normative in materia di legislazione e sicurezza alimentare; 16.000 uova, in provincia dell’Aquila, rilevando varie violazioni amministrative; più di 4.000 uova, fra le province di Catania e Ragusa, elevando varie sanzioni.
L’attività preventiva nel comparto avicolo, a tutela degli operatori di settore e dei consumatori, nel corso dell'anno ha portato al sequestro di 465.852 uova e a decine di migliaia di euro di sanzioni. Il Comando carabinieri per la tutela agroalimentare, dallo scorso anno a oggi, ha impedito che giungessero sulle tavole degli italiani 4,2 milioni di uova che avrebbero potuto essere potenzialmente pericolose alla salute.