''I sanpietrini sono un simbolo di Roma. Caratterizzano le strade del centro storico e quindi sono parte integrante di un patrimonio unico al mondo. Ma vogliamo valutare la possibilità di toglierli dalle vie ad alta percorrenza, per le quali i costi di manutenzione sono molto elevati e dove sono più frequenti i danneggiamenti del manto stradale. Su questa ipotesi vogliamo aprire un grande dibattito pubblico. Ce lo chiedono i cittadini''. Lo scrive la sindaca di Roma Virginia Raggi su Facebook. ''Per questo motivo -spiega la sindaca- ho scritto una lettera alla Sovrintendenza ai Beni culturali del Campidoglio e alla Soprintendenza statale, per chiedere l’apertura di un tavolo che studi tempi e modalità per un eventuale eliminazione della pavimentazione in sampietrini da alcune strade: penso a piazza Venezia, via IV Novembre, via Nazionale, via di San Gregorio, via dei Cerchi, viale Aventino; ma anche ad altri punti che si trovano al di fuori del perimetro del centro storico, come Porta Maggiore, via Crescenzio e viale Somalia''.
''I sanpietrini rimarrebbero nei vicoli e nelle piazze del centro, o verrebbero utilizzati nelle isole pedonali in periferia, anche in quelle che attualmente non prevedono tale tipo di pavimentazione -spiega- Questa operazione, ribadisco, consentirebbe di evitare costi elevati di manutenzione e di mantenere le strade in uno stato più adatto alla circolazione di auto e moto. Ma deve essere chiaro che il 'sercio', come lo chiamiamo a Roma, è uno dei simboli della città. E vogliamo che continui a impreziosire i suoi angoli più belli'', conclude Raggi.