Tragedia a Latina. E la piazza di Facebook si scatena come sempre in centinaia di commenti sulla pagina del carabiniere che ha sparato alla moglie e ucciso le due figlie. Tra tutti solo uno catalizza l'odio generale. "Donne cornificate di meno..." scrive quello che si presenta come un ufficiale della Marina, ma su Fb si sa l'identità non è sempre certa. L'ultimo è solo uno dei tanti post al vetriolo contro il genere femminile. Alcuni li ha tolti, ma il concetto è sempre lo stesso. "Colpa delle donne" aveva scritto qualche ora prima e, ancora, "andate a cucinare", riferito al genere femminile. Ora resta soltanto uno spazio bianco e le risposte inorridite di chi si ritrova online soltanto per condividere il dolore di una follia difficile da accettare. "Trova un buon medico" suggerisce una bella ragazza, "bannatelo" chiede un altro, ma c'è anche qualcuno che è della stessa opinione. "La vera vittima è il carabiniere - gli fa eco un altro post -, come tanti altri uomini vittime di donne spietate che li trasformano in mostri". Insulti e lacrime si alternano a faccine disperate e parole fuori luogo. Una signora, addirittura, scrivendo in maiuscolo, che su Facebook vuol dire che sta urlando, se ne esce con un generico 'COLPA DEI POLITICI LADRI'. Fino a che non arrivano gli appelli a "chiudere per favore la pagina", che è "diventata un vomitatoio". E' tardi, è l'ora di "mandare a casa tutti questi leoni da tastiera".