L'ex calciatore del Cosenza Donato Bergamini ''Era morto da pochi minuti prima di essere coricato sotto il camion che lo ha 'sormontato' solo parzialmente". A raccontarlo all'Adnkronos l'avvocato Fabio Anselmo, legale della famiglia Bergamini.
"Bergamini fu soffocato'', sottolinea Anselmo. Quindi si è trattato di un omicidio e non di un suicidio. La svolta è emersa oggi durante l'incidente probatorio davanti al gip di Castrovillari nel corso del quale i periti nominati dal Giudice hanno depositato ed illustrato il loro lavoro. "Siamo molto soddisfatti -spiega il legale- anche il Procuratore ha espresso il suo apprezzamento. Auspichiamo che si andrà a processo''.
Il calciatore del Cosenza era morto il 19 novembre del 1989 a Roseto Capo Spulico (Cosenza) e il suo decesso fu attribuito a un suicidio dato che il suo corpo finì sotto le ruote di un camion in transito sulla statale 106. Ora nella terza inchiesta avviata sul decesso del calciatore sono indagati, conferma l'avvocato Anselmo, l'ex fidanzata dell'epoca e l'autista del camion.