La Cassazione ha confermato le condanne all'ergastolo per i neofascisti Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte, accusati per la strage di piazza della Loggia avvenuta a Brescia il 28 maggio 1974, nella quale morirono 8 persone e 102 rimasero ferite. Accolta la richiesta del pg della Suprema Corte, che ha sollecitato la convalida del verdetto dell'appello bis emesso il 27 luglio 2014 dai giudici di Milano.
A 43 anni dai fatti arriva per la prima volta una verità definitiva - almeno sul piano giudiziario - dopo l'infinita serie di istruttorie e processi che si sono susseguiti nel corso di questo quasi mezzo secolo che separa dall'esplosione letale della bomba.