Sono state chiuse in una gabbia come fossero animali in cattività, lasciate a urlare e disperarsi tra i cassonetti, mentre gli autori del gesto riprendevano la scena dall'alto, tra risatine e sghignazzi. E' accaduto giovedì a Follonica, dove due rom, sorprese a rovistare tra la spazzatura all'esterno di un supermercato della catena Lidl, sono state rinchiuse in un gabbiotto adibito ai rifiuti da due dipendenti.
Dopo averle imprigionate, i due uomini hanno filmato la scena con il cellulare, per poi postare le immagini sui social, scatenando così centinaia di commenti, polemiche e insulti a sfondo razzista. "Si meritano una medaglia!" scrive un utente su Facebook, "Questi dipendenti vanno premiati" commenta un altro, mentre sono in pochi a stigmatizzare il gesto, bollandolo come "vergognoso".
Il video, del resto, propone sequenze molto forti: una prima inquadratura mostra i due dipendenti, ripresi da una terza persona, mentre ridono e dicono: "Non si può entrare nell'angolo rotture della Lidl". A quel punto la telecamera viene girata, e mostra le due donne chiuse all'interno della gabbia. La prima urla e si dispera, l'altra si intravede appena sullo sfondo. E' in silenzio, ma non per questo meno spaventata per essere finita in una sorta di prigione a cielo aperto. Fuori dal gabbiotto, intanto, i dipendenti si divertono, ridono animatamente e fanno loro il verso.
"Siamo venuti a conoscenza del video diffuso in rete - ha scritto Lidl Italia in una nota - Prendiamo le distanze senza riserva alcuna dal contenuto del filmato che va contro ogni nostro principio aziendale. Lidl Italia si dissocia e condanna fermamente comportamenti di questo tipo. L'azienda sta verificando le circostanze legate al video e si avvarrà di tutti gli strumenti a disposizione, al fine di adottare i provvedimenti necessari nelle sedi più opportune". Uno dei tre dipendenti del supermercato è iscritto alla Cgil. Lo ha reso noto il segretario generale della Cgil di Grosseto, Claudio Renzetti, che ha annunciato immediati provvedimenti per "sospenderlo cautelativamente".
ATTENZIONE: LE IMMAGINI CHE SEGUONO POTREBBERO URTARE LA VOSTRA SENSIBILITA'
Uno dei rom che vive rovistando nei cassonetti ci aveva raccontato la sua storia. Guarda il video