Deluso dalla sconfitta della "sua" Fiorentina con Roma, condivisa con Carlo Conti altro tifoso viola, Marco Masini è pronto al debutto stasera sul palco dell'Ariston con il brano 'Spostato di un secondo'. E' l'ottava presenza a Sanremo. "Ieri è stata dura, siamo entrambi tifosi della Fiorentina", racconta Masini in diretta a Adnkronos Live. Tornando al Festival il cantante sottolinea perché anche quest'anno è tornato in gara e la genesi del suo brano: "'Spostato di un secondo' è la punta dell'iceberg della mia carriera, mi racconta nella maniera migliore questi anni di cambiamento e di evoluzione - ricorda Masini - C'è la voglia che arriva di tornare indietro e correggere alcuni errori. Spero di raccontarmi non serve sempre vincere". Ma cosa pensa oggi il cantante fiorentino del Masini che cantava 'Vaffanculo', lo riscriverebbe? "Non lo farei, in quegli anni era importante scriverla - risponde - C'era un malessere generale allora. Oggi si incazzano tutti e hanno anche la sicurezza di poterci raccontare la verità nascondendo lo sporco sotto i tappeti. Serve una canzone più riflessiva".