Sono tutte morte le sei persone a bordo dell'elicottero AW139 EC-KJT , precipitato pochi minuti dopo mezzogiorno a Campo Felice, durante un'operazione di soccorso sulla piste da sci.
"A bordo c'erano un medico, due infermieri, due piloti e lo stesso paziente che avevano soccorso" conferma il presidente dell'Ordine dei medici de L'Aquila, Maurizio Ortu. "Sull'elisoccorso mandiamo i nostri elementi migliori, più esperti e specializzati. Purtroppo dobbiamo registrare, dopo tutte le disgrazie dei giorni scorsi, anche questa grave perdita". Le salme stanno per giungere all'obitorio della struttura ospedaliera.
Sull'incidente l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha aperto un'inchiesta, decidendo l'invio di un team investigativo nella zona dell'evento, resa decisamente impervia anche dalle condizioni meteorologiche avverse.
A bordo dell'elicottero a Campo Felice erano presenti tre Tecnici del CNSAS: un medico, un T. di elisoccorso ed un T. di Soccorso Alpino
— Soccorso Alpino (@cnsas_official) 24 gennaio 2017
L'elicottero stava rientrando verso l'ospedale dopo aver soccorso lo sciatore ed è precipitato da un'altezza di 600 metri: secondo le prime ipotesi, alla base dell'incidente potrebbe esserci anche un guasto improvviso oppure un cavo elettrico.
A bordo dell'elicottero a Campo Felice erano presenti tre membri del Cnsa tra cui un medico, un tecnico di elisoccorso e uno di Soccorso alpino. Il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas) "si stringe intorno al dolore dei familiari delle 6 persone, coinvolte nel drammatico incidente di Campo Felice", nell'aquilano. 'I tre tecnici del Cnsas a bordo dell'elicottero precipitato a Campo Felice - si legge in una nota del Soccorso alpino e speleologico Veneto - sono un medico, Valter Bucci di 57 anni, un tecnico di elisoccorso, Davide Nunzio De Carolis di 39 anni, e uno di Soccorso Alpino, Mario Matrella di 42 anni, due originari dell'Abruzzo e uno della Puglia''.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso il suo profondo dolore per queste vittime in Abruzzo, "una terra ancora una volta colpita dalla sofferenza e che vede il sacrificio di suoi uomini impegnati generosamente in missione di soccorso".
"Dolore per i soccorritori del 118 che dedicano la loro vita al servizio degli altri. Vicina alle famiglie" ha twittato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
Dolore per i soccorritori del #118 che dedicano la loro vita al servizio degli altri. Vicina alle famiglie.
— Beatrice Lorenzin (@BeaLorenzin) 24 gennaio 2017