Pronto l'invio di 500 militari per il presidio anti-sciacalli nelle zone colpite dal terremoto nel centro Italia. Lo annuncia il ministro della Difesa, Roberta Pinotti. "In Cdm - spiega Pinotti al 'Messaggero' - abbiamo messo a punto i passaggi urgenti e necessari per l'emergenza, ponendo le basi per la ricostruzione completa e la restituzione ai cittadini di case e attività. Molti non vogliono lasciare i paesi. Avremo un percorso a tappe: prima l'impiego dei container in vista dell'inverno, poi le casette provvisorie. Ci aspettiamo la collaborazione di tutte le forze poltiche su questo obiettivo che è nazionale".
Il ministro della Difesa spiega che nelle zone terremotate c'è anche un problema di ordine pubblico: "La sicurezza diventa emergenza in un territorio così vasto e così devastato dalla tragedia. E' in momenti come questi che vediamo l'Italia più bella, che è la gran parte dell'Italia: la generosità dei volontari, quella delle persone che mettono a disposizione le case.Ma ci sono anche, purtroppo, delinquenti che pensano di lucrare sulle tragedie, allora è fondamentale la vigilanza sulle case crollate. Abbiamo rafforzato i carabinieri e siamo pronti a mobilitare le forze di cui ci sarà bisogno, a cominciare da questi 500 militari inquadrati nel contingente Strade-Sicure".
Il ministro della Difesa parla anche dell'impegno in Libia ad addestrare la loro guardia costiera. A questo proposito, spiega, "forniremo una dotazione di undici pattugliatori".