Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha iniziato a Camerino la visita nelle zone colpite dal terremoto.
"Siamo vicini a tutti voi, cercheremo di ricostruire come era prima", ha assicurato il presidente della Repubblica incontrando gli sfollati nel palazzetto dello sport.
"Tenga uniti noi e l'Italia", ha detto al capo dello Stato un'anziana signora. "Vogliamo ricostruire tutto come prima, meglio di prima", è stata invece l'affermazione di un giovane che ha avvicinato il presidente.
Mattarella si è poi spostato a Norcia. "Il crollo della basilica di San Benedetto è stato un dolore particolare per noi. La ricostruiremo com'era", ha detto il capo dello Stato parlando con i monaci benedettini al suo arrivo. Prima di partire alla volta del lago Trasimeno, dove sono collocati alcuni sfollati e ultima tappa della visita, il presidente ha voluto abbracciare alcuni abitanti della zona.
All'albergo 'Ali sul lago' di San Feliciano, in cui sono ospitate circa 70 persone delle zone terremotate, Mattarella è stato accolto dagli sfollati che cantavano l'Inno d'Italia.