Chi con qualche coperta e chi con le lacrime agli occhi. Così circa trecento persone sono salite sui primi sei autobus che da Norcia si sono diretti alla volta del lago Trasimeno con gli sfollati, dopo la violenta scossa di terremoto che si è registrata stamani nel centro Italia. Molta gente, però, non voleva lasciare Norcia: "Anche se andiamo due-tre giorni al Lago Trasimeno che cosa cambia? - dice una signora visibilmente alterata - Ci andassero loro al lago Trasimeno! Basta, è ora di finirla. Nel '79 siamo stati due anni nella tenda, siamo stati tanto bene".